Unesco heritage, the castle is shown on the italian euro, one cent coin. Arrivando da Andria, lungo la bella strada piena di masserie, la vista in lontananza del castello è di grande effetto coniugando perfettamente possenza e grazia, ma si rivela anche una presenza inquietante così isolato sopra una delle prime alture delle Murgie. Costruito da Federico II di Svevia intorno al 1240, ancora oggi ci si interroga sulla sua funzione. Non una fortezza mancando di elementi architettonici tipicamente militari, forse nemmeno una residenza di caccia mancando di stalle e cucine, forse una sorta di centro riunioni o di centro benessere visti i molteplici ed ingegnosi sistemi di canalizzazione delle acque piovane, forse una specie di tempio del sapere essendo una opera architettonica grandiosa, sintesi di raffinate conoscenze matematiche, geometriche ed astronomiche. O forse un mausoleo a futura memoria, vista anche la forma che richiama una corona regale. La costruzione è certamente carica di simbolismi che hanno appassionato gli studiosi. Anzitutto la pianta ottagonale, abbastanza rara, è una scelta intermedia fra il quadrato (la terra) ed il cerchio (il cielo). Vari sono anche gli elementi astrologici e la posizione è studiata in modo che nei giorni di solstizio ed equinozio le ombre delle pareti abbiano una particolare direzione. Il numero otto che ricorre in modo ossessivo è inoltre universalmente considerato il simbolo dell'equilibrio cosmico, così come ha una notevole importanza nella simbologia cristiana. Otto sono i lati del castello, otto le torri agli angoli, torri anch'esse ottagonali, otto i lati del cortile interno, otto le stanze in ognuno dei due piani, otto i vari fregi e simboli su ogni elemento decorativo. Essendo rimasto in stato di abbandono per vari secoli, purtroppo il castello al suo interno si presenta oggi quasi completamente spogliato di quelli che all'epoca dovevano essere arredi ed elementi decorativi di valore. Ma il largo uso di materiali di un certo pregio si può comunque intuire guardando con attenzione quanto rimasto in alcune parti dell'edificio: pietra calcare bianca e rosata, marmo bianco e con leggere venature, breccia corallina a decoro di porte e finestre. Dal castello si può ammirare una splendido panorama sulla pianura circostante con vista che spazia fino al mare.
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